EXODUS

EXODUS di Safet Zec, sono 13 grandi opere dipinte su tele (10 metri per 3), che vuole essere la denuncia più cruda e alta contro ogni violenza e la ferocia assurda e inaccettabile della guerra. Contro la distruzione sistematica pensata, voluta, organizzata e perseguita da uomini contro altri uomini.

Dedicato al tema attuale e bruciante della migrazione, è un lavoro epico, degno dei tempi eroici della pittura, che dà voce e forma a un grido di dolore e di denuncia contro ogni guerra attraverso una sequenza di figure dolenti e disperate.

L’opera è stata esposta per la prima volta in concomitanza con la 57ª Biennale d’Arte di Venezia dove ha registrato uno straordinario successo di pubblico e di critica raggiungendo una media di oltre mille visitatori al giorno raggiungendo le duecentomila presenze. Dopo l’esposizione della Chiesa della Pietà, Exodus è in fase itinerante e di valutazione di tutte le richieste ricevute da ogni parte del mondo (Italia, Inghilterra e India).

Attualmente il ciclo pittorico di Safet Zec si trova esposto a Roma dal 21 febbraio fino al 31 luglio 2019 presso la Chiesa di S.Francesco Saverio del Caravita. 

Per maggiori informazioni visitare il sito ufficiale www.safetzecexodus.com

Il ciclo è così composto:

Alan – Trittico
Uomini e bimbi – 4 tele singole
Corpi appesi  – 1 tela singola
La zattera – Polittico

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